6.2. VUDÙ/ANIMISMO

VUDÙ

La si ritiene generalmente come una delle religioni più antiche al mondo, sempre se si vuole considerare la forma moderna, nata tra il 1600 e il 1700 pressoché contemporaneamente in America latina e in Africa occidentale, come una continuazione diretta della forma originale. La religione vuduista attuale combina infatti elementi ancestrali estrapolati dall'animismo tradizionale africano che veniva praticato nel Benin prima del colonialismo, con concetti tratti dal Cattolicesimo. Oggi il Vudù è praticato da circa sessanta milioni di persone in tutto il mondo, ed ha recentemente acquisito il privilegio di essere riconosciuto come religione ufficiale in Benin, dove è fiorentemente organizzato in una Chiesa alla quale aderisce l'ottanta percento della popolazione, e ad Haiti dove è praticato da gran parte della popolazione, contemporaneamente alla religione cattolica. A differenza di quanto comunemente si ritiene, il Vudù non è un fenomeno legato alla magia nera, ma una religione a tutti gli effetti, ed è dotato di un profondo corpus di dottrine morali e sociali, oltre che di una complessa teologia. Il culto animista ed il feticismo hanno tra loro molte connessioni e somiglianze nei rituali ma sono profondamente differenti. L’animismo permette di comunicare attraverso il creato con il Dio supremo ed è una religione dalle implicazioni universali, mentre il feticismo è la pratica che attraverso simboli, simbolismi e rituali magici dà la credenza ai praticanti di possedere i geni e le forze soprannaturali per soddisfare i bisogni immediati della vita.

L’animismo è una religione che attribuisce un’anima a tutti i fenomeni naturali, una energia che pervade tutto l’esistente, visibile ed invisibile, causa di ogni fenomeno, della vita e della morte, della stabilità e di ogni cambiamento, intrinseca ad ogni essere vivente, uomo, animale o vegetale, e nella materia sia essa solida, liquida o gassosa.