I FRATELLI WRIGHT: il primo volo dell'aeroplano
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Wilbur e Orville Wright nacquero nello Stato americano dell’Indiana. Wilbur venne alla luce nel 1867 a Millville mentre Orville nacque nel 1871 a Dayton, dove la famiglia si era trasferita. Nessuno dei due frequentò l’università ma entrambi ebbero un’ottima formazione studiando privatamente.
Prima di dedicarsi al volo, i fratelli Wright si interessarono alla stampa e poi aprirono un’officina meccanica di biciclette, lavoro che permise loro di mettere da parte il denaro necessario al finanziamento delle successive ricerche aeronautiche.
I fratelli Wright, ripercorrendo gli studi fatti nell'Ottocento, si convinsero che era possibile sollevare da terra mezzi più pesanti dell'aria dotati di motore, a patto di affrontare contemporaneamente tre problemi: realizzare una superficie in grado di sostenere il volo (le ali); mettere a punto un metodo per bilanciare e controllare l’aeroplano; disporre di un mezzo di propulsione adeguato.
Il secondo era il problema che sembrava più difficile da risolvere, ma proprio l’esperienza acquisita nella costruzione di biciclette – un mezzo estremamente instabile e a quel tempo molto moderno! – li convinse che si poteva superare l’ostacolo. I due fratelli si resero conto che modificando l'angolazione delle ali, il mezzo avrebbe ricevuto la spinta in grado di modificare la direzione di volo. Verificata sperimentalmente questa intuizione nel 1899 su un aquilone, la applicarono in seguito a un grosso aliante trainato da un mezzo a terra. Passarono poi a un aereo in grado di trasportare un passeggero: ne costruirono diversi prototipi, finché nel 1902 realizzarono un mezzo che si guidava un po’ come oggi si manovra un deltaplano. A questo punto delle proprie ricerche, si sentirono pronti a costruire un aeroplano vero e proprio.
Kitty Hawk: il primo volo
Nel 1903 i fratelli Wright realizzarono un aereo con apertura alare di 12 m, massa di circa 340 kg (compreso il pilota), dotato di un motore a scoppio con quattro cilindri e potenza di 12 CV. Dovettero costruire da soli il motore, perché quelli disponibili sul mercato costavano troppo. Il telaio dell’aereo era realizzato in legno, le ali in tessuto pesante, e il sistema di controllo era costituito da un timone che azionava alcuni tiranti. Il 17 dicembre del 1903, a Kitty Hawk, in Pennsylvania, i fratelli Wright riuscirono a effettuare con questo mezzo quattro brevi voli – il più lungo durò 59 secondi – su distanze di poche decine di metri e segnarono così la nascita dell’aviazione.
Nel 1904 i due fratelli riuscirono per la prima volta a descrivere un intero cerchio in volo ritornando al punto di partenza e rimanendo in aria per 1 minuto e 36 secondi. L’anno successivo costruirono finalmente quello che si poteva chiamare un aereo efficiente, in grado di volare per diverse decine di minuti e brevettarono la loro invenzione per commercializzarla.
Negli anni seguenti l’aviazione fece rapidamente progressi enormi, grazie al contributo di molti altri inventori. Anche se furono sempre riconosciuti come i veri eroi della storia del volo, i fratelli Wright spesero molto del proprio tempo in cause legali contro altri costruttori di aeroplani.
Nel 1912 Wilbur Wright morì di tifo, lasciando il fratello a occuparsi dell’azienda di famiglia. Orville proseguì l’attività fino al 1915, anno in cui vendette anche la sua parte e passò il resto della vita a fare da consulente di aziende private e del governo statunitense fino a quando morì di infarto nel 1948.
Fonte: Treccani